Le autorità della Federazione hanno riferito di almeno sei atti vandalici. A San Pietroburgo, una donna ha lanciato una bomba incendiaria contro una scuola adibita a seggio. Non vi sarebbero morti o feriti
Le autorità della Federazione hanno riferito di almeno sei atti vandalici. A San Pietroburgo, una donna ha lanciato una bomba incendiaria contro una scuola adibita a seggio. Non vi sarebbero morti o feriticontro una scuola adibita a seggio elettorale. Stando a quanto riportato dal funzionario Maxim Meiksin su Telegram, non vi sarebbero vittime o feriti., l’autrice del gesto è stata fermata da un passante, che l’ha poi consegnata alla polizia.
Il fatto che si siano verificati episodi del genere non è comunque una sorpresa. Da un lato, infatti, vi è il conflitto innemiche. Non è dunque da escludere che i servizi segreti dell’Sbu abbiano pianificato azioni o offerto ricompense a chiunque riuscisse a causare danni, rallentamenti o agitazioni durante le elezioni. La versione della donna che ha lanciato la molotov a San Pietroburgo potrebbe dunque essere credibile.