Detrazioni e credito di imposta: perché in Francia avere un lavoratore domestico in nero non conviene

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Detrazioni e credito di imposta: perché in Francia avere un lavoratore domestico in nero non conviene
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Vediamo nel dettaglio come funziona il ‘modello francese’, lo stesso che nei giorni scorsi è stato protagonista di una giornata di studi che ha coinvolto deput…

In Francia mediamente un’ora di lavoro domestico regolarmente dichiarata costa complessivamente 20,27 euro: 11 euro di salario orario netto da destinare al lavoratore e 9,27 euro di contributi sociali. Sicuramente più dell’Italia, ma attenzione, perché in Francia a differenza di quello che succede nel nostro Paese il costo non è tutto a carico della famiglia! Semplificando si può affermare che c’è una compartecipazione dello Stato al 50%.

Grazie ad una misura introdotta nel 2015 che prevede una detrazione forfettaria di 2 euro per ogni ora lavorata dai contributi previdenziali dovuti dalla parte datoriale, il costo iniziale di 20,27 euro scende a 18,27. A questo va poi applicato un credito di imposta del 50%, che porta il costo orario per il datore a 9,13 euro. Ma non finisce qui. Dal 2022 è possibile anticipare immediatamente il credito di imposta, senza dover attendere di recuperare l’importo in dichiarazione dei redditi.

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