Ana Cristina Cruz Cesar (1952-1983) ha 31 anni quando si lancia dal settimo piano della casa dei suoi, a Copacabana. La sua esperienza mortale però fu la scrittura, elemento di rottura (e insieme di sutura) con l’esperienza di vita. Uno dei suoi libri si intitola Corrispondenza completa.
. La sua esperienza mortale però fu la scrittura, elemento di rottura con l’esperienza di vita. Uno dei suoi libri si intitolaanche se sembra far precipitare la vita sulla pagina, per questa professoressa universitaria e traduttrice . Raffinata, colta, maestra della lingua, fra i cosiddettidegli anni 70 , Ana Cristina Cesar è forse l’esempio più intenso di una ricerca espressiva e stilistica in assoluta libertà.Il brigantino tocca le terre gelide dell’estremo sud.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo: evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list .
Gianna Nannini a FqMagazine: “Vanno eliminati i conflitti, va fatto il disarmo totale. Così se non ci sono armi in giro, non si ammazza più nessuno”